PER LA RUCKER UNA VITTORIA DOLCISSIMA AL FOTOFINISH CONTRO MESTRE

Dall’Inferno al Paradiso in un minuto.
Un viaggio rapido ed estatico quello dei bianconeri che sull’orlo del baratro, sotto 65-60 e dopo aver realizzato solo 4 punti in nove minuti, ribaltano il match con Sanguinetti e una fantastica giocata di Baldini.
È proprio l’ex Bernareggio che si mette in spalla compagni, PalaSaccon e l’orgoglio bianconero quando decide di penetrare sul fondo e segnare in reverse, eludendo la difesa mestrina.
Braccia in alto degli avversari, quasi in segno di resa, ma con Petrucci che può da 3 ancora dare ai suoi la vittoria. Time out con 6 secondi da giocare. Apnea. Palla al cecchino romano, il tiro è storto.
Il PalaSaccon può gioire con i tanti ragazzi della Academy venuti in massa, insieme alle famiglie, a sostenere la prima squadra che ha dato ai ruckerini una lezione importante: non ci si arrende mai e si lotta fino alla fine.
La Rucker trasforma la sofferenza in gioia pura e strappa due punti pesantissimi, blinda il terzo posto e si regala una dose massiccia di consapevolezza. In una serata no al tiro da 3, è stata la voglia di lottare la chiave del successo. Senza dimenticare le triple di Nicoli, i rimbalzi di Gatto, gli assist di Vedovato, la generosità di Verri su alcune giocate decisive e la spinta del pubblico bianconero.
1° q.
Bortolin fa vedere classe, talento e forza mentale: suoi i 10 punti sui 19 mestrini, in un quarto equilibrato in cui la Rucker trova le triple con Verri, Baldini e Sanguinetti.
2° q.
La Rucker prova a scappare (26-19), Mestre risponde e allunga (28-33). Tecnico a Baldini, Vedovato smista assist ma è Mestre che chiude avanti 37-34.
3° q.
La Rucker tira male dall’arco e si inceppa in attacco, così Mestre prende l’inerzia di una gara in cui però il vantaggio massimo non arriva mai ai due possessi.
4° q.
La Rucker segna solo dalla lunetta, Mestre va sul 65-60 a due minuti dalla fine ma sbaglia tiri aperti e la Rucker vede lo spiraglio: Sanguinetti lo allarga con un 2+1 prima che Baldini lo squarci col reverse del +1. La preghiera di Petrucci condanna Mestre e porta in estasi i bianconeri.
RUCKER: 17/39 da 2, 7/30 da 3, 11/12 t.l., 43 r.
MESTRE: 17/28 da 2, 7/35 da 3, 10/12 t.l., 41 r.
RUCKER TENUTA BELCORVO – MESTRE 66-65
(19-19; 34-37; 56-54)
RUCKER: Vedovato 12, Zocca NE, Sanguinetti 9, Nicoli 10, Azzaro 4, Gatto 6, Guazzotti NE, Giacchè 3, Borsetto NE, Baldini 16, Verri 6. All. Mian
MESTRE: Petrucci 15, Dal Pos 2, Casagrande 9, Drigo 1, Bobbo NE, Ianuale, Pinton, Bortolin 23, Stepanovic 6, Fazioli 9. All. Ferraboschi
Arbitri: Berlangieri e Nonna