Intervista ad Ermanno Amadio

Abbiamo incontrato Ermanno Amadio, responsabile della Rucker Academy, per fare una fotografia del momento attuale relativamente all’attività giovanile.
➡ Siamo ancora in una situazione di stallo normativo, con il movimento dello sport fermo da tempo ed in attesa di certezze.
🎙 È doveroso fare il punto della situazione. In base alle ultime dichiarazioni del Ministro dello Sport, è tutto fermo fino al 5 marzo mentre la FIP sta spingendo per la ripartenza di tutto il settore giovanile. In mezzo c’è il CONI che probabilmente sarà l’ago della bilancia. Per capire quali margini ci sono per riprendere, ora non possiamo fare altro che aspettare e vedere il quadro normativo nel suo complesso, rispettando il ruolo che ci compete e senza trovare scappatoie.
➡ Cosa è stato fatto dalla Rucker Academy al tempo del Covid e dei DPCM?
🎙 Nonostante le difficoltà tra tamponi, distanziamento e regole che cambiavano di continuo, quando è stato possibile abbiamo fatto allenamenti in palestra e successivamente solo in forma individuale e all’aperto. Nel frattempo, non è mai cessato il confronto continuo con le istituzioni politiche, in primis l’amministrazione comunale, e con quelle sportive, dalla FIP nazionale a quella regionale.
➡ Come si gestisce una situazione così complicata?
🎙 Noi abbiamo scelto di gestirla pensando a tutte le azioni possibili da mettere in atto per farci trovare pronti al momento della ripartenza, pianificando il futuro per dare ai ragazzi, sin da subito, la possibilità di recuperare il tempo perso. Con gli allenatori siamo sempre stati in contatto condividendo le linee guida per la ripresa.
➡ Qual è l’aspetto che è preso maggiormente a carico dalla Rucker Academy?
🎙 La Società vuole esserci per i ragazzi e le famiglie. La cosa che più ci preme è tornare a vedere il parquet con i ragazzi che si allenano, sudano, giocano, si divertono e stanno insieme, la vera essenza dello sport. Gli investimenti fatti finora e quelli futuri sono in funzione di questo. Il nostro scopo è elevare lo sport a modello di vita, a modello sociale. Questo vale per tutta l’Academy, anche Salgareda scalpita per ripartire ma anche loro hanno condiviso le nostre scelte, mettendo la sicurezza al primo posto. Ripartiremo insieme più forti ed entusiasti di prima.
➡ Si può ipotizzare una data di ritorno in campo?
🎙 Aspettiamo notizie ufficiali, siamo fiduciosi e speriamo che appena possibile si sblocchi la situazione per poi ripartire immediatamente. Speriamo di poter ripartire al chiuso almeno nella formula individuale, con un numero di atleti in campo che sia conforme alle esigenze sanitarie. In ogni caso, l’ultima parola spetta agli organi competenti.
➡ Hai un messaggio per i ragazzi e i genitori?
🎙 Provare a mantenere viva la fiamma dell’amore per il basket e per la Rucker, magari seguendo la nostra prima squadra, anche se a distanza, sui social e guardando le partite. Ci sono tanti ragazzi giovani che ne fanno parte e sono l’esempio che si può arrivare a “giocare con i grandi”. Nell’ultima vittoria ha dato un contributo importante Victor Sulina, un 2004 del vivaio, prova tangibile che i ragazzi devono avere un sogno e che qui da noi il sogno è possibile per tutti.