“Più difficile è la vittoria, più grande è la felicità nel vincere.”

Sono passati alcuni giorni dalla splendida vittoria della Rucker Sanve contro la Virtus Padova ma l’entusiasmo per lo spettacolo vissuto in quella serata non si è ancora sopito. Il risultato positivo ha significato primo posto in classifica ma quanto visto sul campo e sugli spalti ha lasciato un segno indelebile. Abbiamo voluto rivederci la gara ed è stato un piacere rivivere il tutto: la Rucker Sanve l’ha spuntata di misura e, come dice il capitano, la partita è stata intensa e divertente e, proprio per questo, siamo certi che un risultato finale diverso avrebbe comunque visto un sorriso stampato sui volti dei presenti. I contendenti hanno dimostrato entrambi di meritarsi la posizione in classifica e, guardando in casa bianconera, ancora una volta la squadra ha saputo mantenere la calma nei momenti difficili e allo stesso tempo essere determinata e concreta nei momenti decisivi. Dopo 11 partite di campionato una cosa è assodata: alla Rucker Sanve non piace vincere facile! Noi sugli spalti siamo costretti a soffrire ma bisogna ammettere che la pallacanestro si conferma come lo sport più bello del mondo: spettacolare nei gesti tecnici, tosto nel contatto fisico, tattico al punto giusto e quasi sempre imprevedibile fino all’ultimo. Se poi vogliamo dirla tutta, l’esito finale della partita di sabato probabilmente conferma una massima presa in prestito dal grande Pelè: “più difficile è la vittoria, più grande è la felicità nel vincere.” Chissà; di certo ambiente e staff tecnico Rucker Sanve vorrebbero evitare diventasse una regola. Intanto godiamoci tutti questo momento e questi risultati: c’è ancora tanta strada da fare e per mantenere la rotta la concentrazione è fondamentale. I risultati positivi creano indubbiamente fiducia nei propri mezzi e la Rucker Sanve è ben cosciente delle proprie qualità ma allo stesso tempo, ne siamo certi, anche dei propri difetti: la perfezione non esiste ma questa squadra ha sicuramente spazi di crescita. Chiudiamo con una massima tutta casalinga: la forza e la qualità sono importanti ma senza il cuore non si ottengono i risultati. E il cuore a questo gruppo di certo non manca e spesso lo butta oltre l’ostacolo, all’inseguimento dei sogni e delle speranze di tutte le componenti di questa società sportiva.
Forza ragazzi e alé Rucker Sanve.
Achille Bastianel
Rucker Sanve San Vendemiano – Antenore Energia Padova 66-64
Parziali: 12-15, 14-15, 18-17, 22-17.
Rucker Sanve: Jacopo Preti 11 (0/5, 3/5), Andrea Tassinari 10 (3/6, 1/6), Tommaso Gatto 10 (1/1, 1/7), Edoardo Rossetto 10 (1/1, 1/3), Antonello Ricci 8 (3/5, 0/3), Jacopo Vedovato 8 (3/4, 0/0), Federico Tognacci 4 (0/0, 1/3), Luca Toniato 3 (1/3, 0/1), Giordano Durante 2 (1/1, 0/1), Djordje Grgurovic 0 (0/1, 0/0), Federico Finardi 0 (0/0, 0/0), Gaddiel Akele 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 30 – Rimbalzi: 32 10 + 22 (Jacopo Vedovato 10) – Assist: 17 (Andrea Tassinari 6)
Antenore Energia Padova: Ivan Morgillo 16 (6/7, 0/1), Michele Ferrari 13 (6/9, 0/1), Andrea Piazza 12 (0/6, 4/8), Corrado Bianconi 9 (1/3, 2/4), Andrea Dagnello 7 (2/4, 1/4), Francesco De nicolao 3 (0/7, 1/3), Federico Schiavon 3 (0/0, 1/2), Nicolo’ Pellicano 1 (0/1, 0/2), Ruben Calò 0 (0/0, 0/0), Riccardo Visone 0 (0/0, 0/0), Guido Baccaglini 0 (0/0, 0/0), Emanuele Mazzonetto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 14 – Rimbalzi: 45 13 + 32 (Michele Ferrari 10) – Assist: 15 (Michele Ferrari, Andrea Dagnello, Francesco De nicolao 3)
Le foto della partita sono pubblicate nella nostra pagina Facebook.