Novità dal settore giovanile: benvenuto Dario Starnoni!

Novità anche per quanto riguarda la struttura tecnica della Rucker Sanve: Dario Starnoni accetta l’offerta e sarà il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile. Indubbiamente un allenatore con tanta l’esperienza alle spalle: ma andiamo a conoscere qualcosa in più su questo nuovo importante arrivo nella famiglia bianconera.
Raccontaci un po’ di te, del tuo percorso nel mondo della pallacanestro.
Il mio approccio al basket è iniziato, come per molti, da giocatore; poi, avevo 17 anni, il coach del momento mi ha spinto ad ottenere il primo patentino da allenatore e ha fatto in modo di mettermi subito alla prova. Mi sono appassionato al ruolo, ho preso la cosa piuttosto seriamente e, dopo essermi iscritto all’ISEF, durante gli anni di frequentazione, ho bruciato un po’ le tappe e nel giro di 4 stagioni ho passato i vari gradi fino ad ottenere la tessera da allenatore nazionale. Di fatto lo sport è diventato il mio mondo, sotto tutti i punti di vista.
Entrando nel merito della mia esperienza come allenatore di basket c’è tanto settore giovanile, che poi in fondo è quello che mi appassiona maggiormente: a dimostrazione di ciò mi piace ricordare il fatto di essere uno dei fondatori del Nuovo Basket 2000 di Pordenone, una scuola di formazione sportiva che in questi anni è diventata sempre più un riferimento nel territorio per quanto riguarda il minibasket e il basket giovanile. Poi ho fatto anche esperienze di assistentato in campionati senior di serie C e B, per finire alle ultime tre stagioni da coach ad Aviano in serie D.
Cosa in particolare ti ha portato ad accettare la proposta Rucker Sanve.
Guarda, conosco bene la società e buona parte dello staff tecnico, anche per averlo incontrato sul parquet in tornei e amichevoli. Vista anche la vicinanza geografica ho avuto modo in questi anni di seguire la crescita costante della vostra realtà sportiva e di conseguenza mi ha fatto molto piacere l’interesse dimostrato dalla dirigenza nei miei confronti. Non è stato difficile accettare anche perché il progetto e gli obiettivi che la Rucker Sanve si propone a livello giovanile sono per me un grande stimolo. Sono cosciente del fatto che il compito è impegnativo ma posso assicurare che, compatibilmente con gli altri impegni lavorativi, metterò il massimo delle energie per svolgerlo con determinazione, nell’interesse della società ma guardando con un occhio di riguardo alla crescita dei giovani e, più in generale, del movimento della pallacanestro.
In merito a questo ha già un’idea del tuo programma di lavoro.
Sono appena arrivato per cui l’obiettivo primario sarà quello di conoscere un po’ alla volta i gruppi di atleti; per questo evidentemente confido molto nella collaborazione dei vari allenatori, con i quali valuteremo attentamente la formazione delle squadre ed il loro livello tecnico, in modo da decidere successivamente le iscrizioni ai campionati di competenza. Dopo questa prima fase di ambientamento e più in particolare di conoscenza del “materiale” umano e tecnico, il mio pensiero sarà rivolto a cercare di portare avanti collaborazioni esistenti, e magari instaurarne delle nuove, con le società sportive del territorio. L’obiettivo nel tempo della Rucker Sanve è quello di diventare una società di riferimento, come ha dimostrato anche con la partecipazione la scorsa stagione a tutti i massimi campionati giovanili: in questo senso io ho la speranza di trovare la sensibilità giusta da parte delle società del territorio che vorranno condividere un progetto. Nella creazione del Nuovo Basket 2000 ho avuto modo di perseguire e condividere idee nuove, a volte anche rivoluzionarie per l’ambiente cestistico, sempre e comunque indirizzate nel costruire le migliori condizioni per la crescita sportiva del giovane atleta: sono convinto che questo sia l’obiettivo fondamentale per alimentare il movimento del basket italiano per cui mi auguro che, anche al di fuori della Rucker Sanve, questo concetto possa essere apprezzato e condiviso.
Per concludere. La Rucker Sanve di strada ne ha già percorsa: io sono appena arrivato e proseguirò sul tragitto intrapreso e con obiettivi che, alla luce anche dei progetti ambiziosi messi sul tavolo, saranno evidentemente di medio periodo. Come detto la Rucker Sanve è già una realtà affermata e ben riconosciuta: io mi auguro che nell’arco di un triennio si possa crescere ulteriormente per dare altre soddisfazioni a tutto l’ambiente. E non mi riferisco solamente ai risultati sportivi: anche quelli contano ma, come credo si sia capito, il mio pensiero guarda oltre.
Dario, benvenuto nella famiglia Rucker Sanve. Ti ringraziamo per la disponibilità e, alla luce di quanto ci hai espresso, non possiamo che augurati buon lavoro. Di cuore!
Achille Bastianel