Episodi avversi ma non si molla, Rucker Sanve c’è!

Campionato Nazionale Serie B
Olginate, 17 marzo 2019
Gordon Nuova Pall. Olginate vs Rucker Sanve San Vendemiano 78-77
Parziali: 22-22, 24-22, 17-18, 15-15.
Gordon Nuova Pall. Olginate: Edoardo Caversazio 15 (2/3, 0/3), Lorenzo Bartoli 14 (0/2, 2/4), Francesco Gorreri 14 (1/3, 3/6), Fabio Bugatti 10 (2/4, 2/3), Federico De bettin 8 (4/10, 0/4), Gaetano Spera 7 (3/8, 0/0), Marco Tagliabue 5 (1/1, 0/1), Matteo Marinò 3 (0/0, 1/3), Danilo Errera 2 (1/2, 0/0), Mirko Carella 0 (0/0, 0/1), Loris Bet 0 (0/0, 0/0), Jacopo Masocco 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 26 / 32 – Rimbalzi: 36 12 + 24 (Gaetano Spera 10) – Assist: 12 (Edoardo Caversazio, Lorenzo Bartoli 4)
Rucker Sanve San Vendemiano: Marco Mossi 28 (3/9, 4/6), Stefano Borsato 16 (5/7, 2/5), Marco Perin 13 (5/9, 0/3), Dorde Malbasa 12 (4/7, 0/1), Saverio Bartoli 4 (1/3, 0/1), Giacomo Bloise 3 (0/3, 1/6), Edward Oyeh 1 (0/1, 0/0), Edoardo Rossetto 0 (0/1, 0/2), Niccolo Lurini 0 (0/0, 0/0), Leonardo Battistuzzi 0 (0/0, 0/0), Jacopo Vedovato 0 (0/0, 0/0), Giordano Durante 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 25 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Dorde Malbasa 8) – Assist: 13 (Marco Mossi 4)
Altra bruciante sconfitta in sole due settimane: tanto amaro in bocca per il minimo scarto ma, in questa occasione, soprattutto per il metro tenuto dagli arbitri negli ultimi 30 secondi, con dei fischi (o non fischi) decisamente a senso unico. Qualcuno potrà pensare al solito luogo comune o ad una scusante o per scaricare su altri le colpe di una sconfitta. A nostro modesto parere niente di tutto questo ma soltanto l’ennesima constatazione che, quando le partite sono tirate e si giocano punto a punto negli ultimi secondi, spesso, inconsciamente o meno, l’esito finale è deciso dagli arbitri. In fondo la parola stessa “arbitro” ha, tra i suoi vari significati: “persona incaricata di risolvere una disputa”!
Comunque, passiamo sopra a questi aspetti e parliamo un po’ della gara.
Come succede un po’ troppo spesso alla Rucker Sanve, partenza ad handicap e parziale a sfavore di 11 a 4. Time out obbligato per coach Mian e al rientro i frutti si vedono fin da subito: cambio marcia in difesa, pressing alto e diverse palle rubate portano ad un ottimo recupero, con il parziale che si chiude in perfetta parità a 22. Anche il secondo quarto è combattuto con la gara che rimane in sostanziale equilibrio: gli arbitri fischiano molto da entrambe le parti e ciò rende evidentemente meno fluido il gioco. Tanti tentativi dalla lunetta ma il quarto si chiude con la Rucker Sanve sotto 46 a 44. Guardando alle statistiche parziali salta all’occhio una buona distribuzione dei punti in casa bianconera.
Dopo il riposo lungo la ripartenza della Rucker Sanve è un po’ soft: parziale subito di 6 a 0 e time out di Mian. Passano 5 minuti e non abbiamo ancora realizzato un canestro. Sono soprattutto evidenti le grosse difficoltà a rimbalzo, in particolare in difesa, mentre in attacco non riusciamo a realizzare su azione: i primi 2 punti del quarto arrivano dalla lunetta. Lo svantaggio raggiunge anche la doppia cifra ma nonostante tutto la Rucker Sanve con le unghie e i denti dimostra di voler rimanere in partita. In questo specifico momento bisogna ringraziare in particolare “magic” Mossi: 12 i punti realizzati in questo terzo quarto! Sulla sirena una penetrazione di forza di Bartoli permette alla Rucker Sanve di chiudere con un solo punto di scarto: 63 a 62.
E arriva l’ultimo parziale. La Rucker Sanve riesce a prendere anche 5 punti di margine ma l’uscita di Malbasa per 5 falli complica ancor più le cose sotto canestro. Poi arrivano 2 bombe dei padroni di casa e il conseguente controsorpasso. Finché ad un minuto dalla fine coach Mian chiama time out con i bianconeri in vantaggio 77 a 75. Mancano 30 secondi e la Rucker Sanve attacca con ancora un punto di vantaggio: non trova il canestro ma si lotta a rimbalzo e alla fine arriva un fischio che premia Olginate, con 7 secondi sul tabellone. 2 su 2 dei padroni di casa e time out bianconero. Rimessa in attacco ma i tentativi di Borsato e Bartoli non si realizzano: nelle ultime 2 azioni d’attacco bianconero più di un contatto sembra non essere legale ma i direttori di gara scelgono di non fischiare. Olginate esulta.
E’ andata male ma la Rucker Sanve torna a casa con più di una certezza. Primo, si conferma il fatto che ci sarà da lottare fino alla fine; secondo, gli obiettivi sono sempre lì alla portata e la Rucker Sanve c’è e di certo non molla; terzo, siamo decisamente in credito con la dea bendata e vediamo se avrà intenzione di sdebitarsi, anche se nella realtà i bianconeri saranno gli unici artefici del loro destino!
Sempre forza Rucker Sanve!
Achille Bastianel