Serata amara per la Rucker Sanve

Campionato Nazionale Serie B
San Vendemiano, 12 gennaio 2019
Rucker Sanve vs Gimar Basket Lecco 83-85
Parziali: 24-19, 28-17, 17-22, 14-27.
Rucker Sanve San Vendemiano: Dorde Malbasa 20 (8/13, 1/1), Giacomo Bloise 18 (2/3, 2/4), Jacopo Vedovato 16 (5/11, 0/0), Saverio Bartoli 12 (4/5, 1/2), Marco Mossi 9 (1/2, 2/6), Marco Perin 5 (2/7, 0/5), Edoardo Rossetto 3 (0/1, 1/3), Niccolo Lurini 0 (0/1, 0/0), Leonardo Battistuzzi 0 (0/0, 0/0), Edward Oyeh 0 (0/0, 0/0), Alex Cazzolato 0 (0/0, 0/0), Giordano Durante 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 29 – Rimbalzi: 38 9 + 29 (Dorde Malbasa 9) – Assist: 25 (Marco Perin 11)
Gimar Basket Lecco: Juan manuel Caceres 18 (4/9, 1/2), Riccardo Chinellato 14 (4/8, 2/3), Federico Di prampero 13 (6/10, 0/5), Luca Rattalino 13 (6/7, 0/1), Michael Teghini 12 (2/2, 2/7), Roberto Marinello 7 (2/6, 1/7), Mattia Molteni 7 (1/4, 1/5), Alberto Cacace 1 (0/0, 0/2), Luigi Brunetti 0 (0/0, 0/0), Andrea Ratti 0 (0/0, 0/0), Matteo Favalessa 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 20 – Rimbalzi: 37 12 + 25 (Juan manuel Caceres 8) – Assist: 15 (Federico Di prampero 4)
Abbiamo lasciato decantare un po’ la rabbia prima di raccontare quanto accaduto sabato sera. L’esito finale ha lasciato tanto amaro in bocca e tanto spazio per le recriminazioni. E non parliamo certo di una serata storta della Rucker Sanve visto che, a parte i primi 5 minuti in cui c’è stato equilibrio, i nostri bianconeri hanno controllato la partita per 39 minuti. Primo quarto chiuso sul +5 per poi prendere il largo e andare al riposo lungo sul 52 a 36, con una prestazione e percentuali al tiro di alto livello: sopra il 50% da 2 e da 3 punti e sopra al 90% dalla lunetta. Insomma una gara che sembrava indirizzata verso un esito positivo per i nostri colori, anche se sappiamo bene che nel basket l’inerzia può cambiare improvvisamente: ma in questo caso anche il terzo quarto si chiudeva con un vantaggio in doppia cifra e, anche nell’ultimo parziale, la Rucker Sanve è riuscita più volte a rintuzzare i tentativi lecchesi di riaprire la gara. Ma negli ultimi 90 secondi è successo l’imponderabile: a 38 secondi dal termine la Rucker Sanve aveva ancora 2 possessi di vantaggio ma alla fine si è materializzata una sconfitta, che brucerà per un po’ di tempo.
Che dire. Nella vita come nello sport gli errori si fanno e nel basket ci sono le statistiche proprio per evidenziarli; quando poi si perde di misura ti viene da pensare che in fondo hai fatto un errore più degli altri e ti ricordi con più facilità di quelli degli ultimi secondi di gara. In questo caso crediamo sia diverso, perché anche le ultime forzature o gli errori dalla lunetta sono il risultato di un calo di tensione da parte del gruppo, di un atteggiamento mentale sbagliato, che nell’ultimo parziale ha ribaltato il risultato finale. Si può parlare di presunzione ma noi preferiamo una frase (che magari dice la stessa cosa) suggerita da uno spettatore presente e che prende in prestito il gergo di un altro sport: “abbiamo mollato le mani dal manubrio troppo presto”. A volte vinci lo stesso ma in questo caso l’errore lo abbiamo pagato a caro prezzo perché dall’altra parte c’era un avversario che aveva forti motivazioni come, nonostante lo svantaggio costante, ha in fondo dimostrato per tutto l’incontro.
Il risultato di tutto questo: una sconfitta e due punti persi. Tutto qua. Certo, si dovrà riflettere sugli errori per fare in modo che non si ripetano, ma alla fine crediamo che per reagire ad una sconfitta, pur così pesante dal punto di vista psicologico, non ci sia altro da fare che prepararsi al meglio per vincere la prossima partita: e poi quella dopo e quella dopo ancora, senza mai soffermarsi sul nome degli avversari. Lungi da noi fare la parte dell’analista psicologo ma, forza ragazzi, le vostre qualità sono rimaste tali, la potenzialità del gruppo non è in discussione: dovete solo mentalmente riavvolgere il nastro e ripartire da quanto di positivo avete fatto nel girone d’andata.
Forza Rucker Sanve!
Achille Bastianel