Due chiacchiere con Jacopo Vedovato!

Notizia di certo non freschissima ma andiamo a conoscere qualcosa in più su un’altra nuova pedina della prossima Rucker Sanve, in questo caso, vista la sua stazza fisica, sarebbe meglio dire “alfiere”: Jacopo Vedovato, annata 1995, un centro naturale con i suoi 204 cm di altezza e reduce da due stagioni trascorse alla Virtus Roma in serie A2. Primi anni delle giovanili alla Benetton e poi in TVB dove, insieme anche con Malbasa, ha contribuito all’ascesa dei trevigiani, dalla Promozione alla A2.
Raccontaci un po’ di te, come hai iniziato e cosa ti porta a San Vendemiano.
“Ho iniziato a toccare la palla a spicchi piuttosto tardi rispetto agli standard: avevo 15 anni e in precedenza praticavo l’atletica e in particolare il lancio del peso. Il mio percorso giovanile è stato breve anche perché a 17 anni ero già parte della prima squadra promozione TVB. Indubbiamente ho bruciato un le tappe, rappresentando un po’ una eccezione visto che solitamente si dice che i ragazzi con centimetri hanno tempi un po’ più lunghi di maturazione; allo stesso tempo sono entrato nel giro della nazionale e ho partecipato nel 2013 all’Europeo under 18 e nel 2015 all’Europeo under 20. Quindi Virtus Roma, dove qualche problema fisico di troppo ha decisamente condizionato l’ultima stagione. Ora arriva questa nuova esperienza alla Rucker Sanve e devo dire che la mia scelta non è stata difficile, per diversi buoni motivi: anzitutto conosco bene coach Mian e ho apprezzato molto le sue parole e il progetto che mi ha esposto; sono molto felice di ritrovare Dorde Malbasa, con il quale ho condiviso stagioni importanti in TVB e lo stesso Edoardo Rossetto che è stato mio compagno di squadra alle giovanili Benetton; oltre a questo, le informazioni che mi sono giunte sulla vostra società sportiva, sia per quanto riguarda gli aspetti prettamente tecnici che per il clima e la passione che si respira, non mi hanno lasciato dubbi.”
Descrivici le tue caratteristiche tecniche e umane. Infine, cosa ti aspetti dalla prossima stagione sportiva
“Dal punto di vista tecnico sono un centro naturale, un 5 che si trova a suo agio sotto canestro anche se, nel prossimo campionato, mi piacerebbe trovare qualche tiro in più. Dal punto di vista caratteriale metto sempre il massimo impegno, soprattutto in allenamento, anche perché sono convinto che la qualità del lavoro fatto durante la settimana sia fondamentale per potersi esprimere al meglio in gara. Sono qui alla Rucker Sanve per cercare di conquistarmi un buon minutaggio e di conseguenza dare un contributo importante alla causa; allo stesso tempo il mio personale obiettivo è quello di migliorare, soprattutto nelle piccole cose, di arricchire nei dettagli il mio bagaglio tecnico. Dopo le due ultime stagioni un po’ così così, in un certo senso ho una gran voglia di mettermi alla prova e lo farò con il massimo della determinazione.”
Grazie per la breve chiacchierata. Visti i tanti volti nuovi, siamo impazienti di vedere te, e tutti gli altri, all’opera. Sarà sicuramente una stagione importante per la Rucker Sanve e, visto come ti sei espresso, anche per te ed il tuo futuro. A presto.