Si va a gara 3. In campo ci vanno i giocatori ma anche il pubblico dovrà sfoderare una grande prestazione!

Campionato Serie C Gold
Playoff – Finale – Gara 2
Trivignano, 30 maggio 2018
BASKET MESTRE vs RUCKER SANVE 86 – 52
Parziali: 32-17, 20-14, 21-6, 13-15.
Mestre: Boaro 10, Infanti 14, Bei 21, Cucchi 10, Salvato 4, Fabris 5, Bedin 8, Prete 7, Rosada 4, Rampado, Maran, Segato3.
TL 18/24, 2p 28/45, 3p 4/16.
Rucker Sanve: Mossi 1, Tracchi 9, Mediss 5, Wall 7, Rossetto 9, Dal Pos 4, Saccon 2, Jerkovic 6, Pin Dal Pos 2, Muner 6, Zamattio 1, Battistuzzi.
TL 20/35, 2p 10/29, 3p 4/21.
Sulla prestazione in gara 2 della nostra squadra del cuore c’è veramente poco da dire.
La Rucker Sanve non è pervenuta. In difficoltà fin dall’inizio è riuscita a rimanere in scia solo per qualche minuto, grazie alle bombe di Tracchi e Wall.
Non siamo riusciti ad adeguarci al metro arbitrale, in particolare sotto canestro; abbiamo sofferto l’energia e il fisico dei padroni di casa e i 32 punti incassati nel primo quarto dicono molto su quello che è successo in campo. Il secondo parziale ha visto un minimo di equilibrio e, pur chiudendo con 20 punti di ritardo, speravamo che il riposo lungo avrebbe portato la squadra a ritrovare la voglia di lottare, per cercare un recupero ancora possibile, almeno sulla carta. Al contrario il rientro in campo ha evidenziato tutt’altro e il terzo e il quarto periodo sono risultati pura sofferenza.
Una débâcle totale, sia nell’approccio alla partita che nell’atteggiamento seguito dopo il difficile primo quarto, ma questa non è la vera Rucker Sanve!
La batosta è pesante ma non può e non deve, in prospettiva di gara 3, condizionare mentalmente. Non si può dire che ieri sera non sia successo niente, ma tutto va analizzato con il fine di innescare una reazione uguale e contraria, per far uscire l’orgoglio di un gruppo che ha dominato la stagione regolare.
L’unica cosa che non potrà mancare sabato in campo è la voglia di riscatto: è tutto ancora in gioco, avete ancora la possibilità di raggiungere l’obiettivo e lo potete fare in casa vostra e di fronte al vostro pubblico. Un pubblico che, pur non riuscendo sempre ad esprimerlo al meglio, vi vuole un bene dell’anima: ma a parte questo “dettaglio”, dovete scendere in campo per ricordare a voi stessi quanto valete, per raggiungere un obiettivo che è il vostro obiettivo. Se riuscirete nell’impresa noi saremo immensamente felici soprattutto per voi, perché ve lo meritate.
Forza ragazzi!
Achille Bastianel