Rucker Sanve vs Bassano 83 – 81

Campionato Serie C Gold
San Vendemiano, 28 ottobre 2017
RUCKER SANVE vs ORANGE BASSANO 83 – 81
Parziali: 16-16; 30-35; 54-65.
Rucker Sanve: Mossi 29, Rossetto 8, Tracchi 8, Mediss 6, Medizza 12, Dal Pos, Saccon ne, Jerkovic 2, Pin Dal Pos 16, Muner 2, Battistuzzi ne, Zamattio ne.
All. Mian.
T.l. 32/41; 3pt: 7/18 (Mossi 3; Rossetto 2; Mediss, Pin Dal Pos 1).
Orange Bassano: Izzo 5, Bargnesi 15, Gallea 19, Seck, Da Campo 13, Tersillo, Bizzotto ne, Filoni, Ragagnin 9, Gajic 20, Bovo, Borsetto. All. Papi.
Bassano: T.l. 6/10; 3pt: 15/30 (Gajic 5; Ragagnin, Bargnesi, Gallea 3; Izzo 1).
ARBITRI: Zuccolo di Pordenone e Rossi di Gorizia.
La quinta giornata di campionato presenta uno scontro testa-coda, tra la Rucker Sanve, a punteggio pieno, e il Bassano che deve ancora muovere la classifica. Prima metà di gara piuttosto bruttina per la Rucker Sanve; decisamente sottotono l’approccio dell’intera squadra contro una formazione avversaria che si è presentata con undici dodicesimi nati nel 2001 e che disputano, oltre a questo, anche il campionato under 18 eccellenza. Per i padroni di casa, difficoltà in difesa ma anche percentuali in attacco decisamente insufficienti hanno portato alla realizzazione di soli 30 punti nei primi due quarti. Su sponda bassanese tanta energia ed intraprendenza è stata premiata da altrettanta precisione, sia sotto canestro che dalla lunga. Un totale di 8 su 28 dal campo per la Rucker Sanve dicono tutto sui primi 20 minuti di gioco. Dall’altra parte i ragazzi di Bassano hanno giocato senza evidenziare nessun timore reverenziale e lo dimostra in particolare il fatto che hanno vinto anche la battaglia ai rimbalzi con 21 a 17.
Praticamente, nei primi due quarti il solo Mossi ha tenuto in piedi l’attacco bianconero mentre sull’altra area abbiamo lasciato troppi tiri poco contestati e i giovani avversari si sono dimostrati oltremodo precisi. Dopo il riposo lungo, dalla Rucker Sanve ci si aspetta una scossa, che però non arriva: al contrario, a due minuti dalla fine del terzo quarto, Bassano raggiunge il massimo vantaggio di +11.
L’inerzia non sembra voler cambiare direzione.
Anche nell’ultimo parziale ogni tentativo di rientro dei padroni di casa viene subito rintuzzato dagli ospiti che continuano a tirare con percentuali esaltanti. Negli ultimi 5 minuti è una lotta ma le cose per la Rucker Sanve non cambiano. I bassanesi non arretrano di un passo e difendono il vantaggio di +6 con le unghie e con i denti. Poi, ad un minuto e 11 secondi dalla fine dell’incontro, gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati, e il tabellone segna 78 pari: sta per iniziare un mini supplementare. E qui, probabilmente si fa strada la maggiore esperienza della Rucker Sanve che raggiunge il primo vantaggio, in tutta la gara, a 35 secondi dal termine.
Siamo sul +2, sull’attacco avversario recuperiamo il pallone e nella successiva azione il Bassano è costretto a fare fallo: 2 su 2 di Pino. Ma anche sul + 4 non è finita perché sull’altro fronte arriva una bomba di tabella a -2 secondi dalla sirena. Rimessa in attacco per i padroni di casa e immediato fallo sempre su Pin Dal Pos: sbaglia il primo e realizza il secondo, ma non c’è più tempo e la Rucker Sanve, con grandissima sofferenza, mantiene comunque l’imbattibilità.
Grande onore ai vinti perché hanno giocato una buonissima partita, dall’inizio alla fine. Un gruppo di giovani che, continuando in questo modo, riusciranno senz’altro a togliersi delle soddisfazioni in questa stagione e, fin d’ora, possono guardare con obiettiva fiducia al loro futuro nel mondo della pallacanestro.
La Rucker Sanve esce dal campo con 2 punti in più in classifica: per un tifoso una vittoria rende sempre felici ma, in questa occasione, anche se può sembrare paradossale, lascia un po’ d’amaro in bocca: sportivamente parlando dispiace per una squadra ospite giovane che, per quanto dimostrato sul campo, avrebbe meritato qualcosa in più. Complimenti ai bassanesi perché hanno contribuito, con la grinta e con la tecnica, a farci vivere dagli spalti una gara spettacolare per la sua intensità, anche emotiva, e che ha lasciato tutto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
I complimenti vanno anche alla Rucker Sanve che è riuscita comunque ad uscire vincitrice: ha sofferto e ha lottato contro un avversario che ha fatto di tutto e di più per superarla, in una serata per lei decisamente non positiva. Ai nostri ragazzi va il merito di aver creduto nella vittoria fino in fondo, nonostante i segnali non incoraggianti che si vedevano in campo. Per concludere, il basket è uno sport di squadra e abitualmente parliamo poco dei singoli ma in questa occasione non possiamo esimerci dal ricordare i 29 punti e 10 rimbalzi di uno stratosferico Marco Mossi: stella luminosa in una serata piuttosto nuvolosa.
Achille Bastianel