Alto Sebino vs Rucker Sanve

Campionato Serie B
Pisogne, 06 maggio 2017
ALTO SEBINO vs RUCKER SANVE 74-76 d1ts
ALTO SEBINO COSTA VOLPINO: Bergamin 13, Centanni 18, Belloni 9, Squeo 18, Borghetti 2, Esposito 5, Pilotti 9, Permon, Coltro, Sindoni. All. Giubertoni.
SAN VENDEMIANO: Rossetto 9, Pin Dal Pos 12, Carlesso 12, Tracchi 18, Barbon 8, Muner 2, Varaschin 4, Masocco 2, Antelli 9, Fazioli. All. Maschio.
ARBITRI: Borrelli e Di Martino di Nap oli.
NOTE – Parziali: 17-20; 35-38; 52-47; 69-69. Costa Volpino: T.l. 19/29; 3pt: 6 (Centanni, Pilotti 2; Bergamin, Belloni 1). San Vendemiano: T.l. 13/18; 3pt: 5 (Rossetto, Barbon 2; Pin Dal Pos 1). 5 falli: Pilotti, Pin Dal Pos, Carlesso.
Questa volta vorrei partire dalle conclusioni. Grazie ragazzi, è stato entusiasmante. E’ stato bello esserci. Noi sugli spalti abbiamo sofferto, ci sono stati momenti di sconforto, in particolare in occasione dell’infortunio occorso a Barbon. Poi l’uscita per cinque falli di Carlesso e il meno 8 a tre minuti dalla fine: ma voi, così come deve essere, non avete mai mollato e ci avete sempre creduto, dimostrando carattere, attaccamento e spirito di gruppo. Con le unghie e con i denti, contro tutte le avversità, avete portato a casa una vittoria fondamentale, che lascia ovviamente spazio a tutti gli scenari possibili ma dà fiducia a tutto l’ambiente e soprattutto a voi.
Siamo a metà dell’opera e mercoledì prossimo va in onda il secondo atto. E noi saremo lì con voi, per sostenervi, per applaudire le vostre gesta nella speranza che, alla chiusura del sipario, si possa esultare com’è successo sabato sera. Vedremo.
Parliamo della partita. Inizio molto buono della Rucker Sanve che chiude il primo quarto sul + 3, con una bomba sulla sirena di Barbon. Anche nel secondo parziale i bianconeri continuano a crearsi buoni tiri e a realizzare con buone percentuali: in difesa qualche problema in più legato soprattutto alle difficoltà nel contenere sotto canestro il lungo di casa, Squeo. Al contrario, il loro maggior realizzatore, Centanni, è stato arginato piuttosto bene.
Seconda parte di gara decisamente diversa. Anzitutto Cesare Barbon rimane in spogliatoio e la cosa, per una squadra già mancante di una pedina come Damian Buscaino, priva il gruppo di un’ulteriore rotazione; iniziano le difficoltà a realizzare e nel terzo quarto i punti messi a segno risultano soltanto 9; i padroni di casa alzano l’intensità, soprattutto fisica, e qualche decisione arbitrale risulta quantomeno discutibile. Un insieme di circostanze che sommate insieme producono, a 3 minuti dalla fine, il massimo svantaggio di -8. Soltanto un minuto prima, dopo aver contribuito, con 5 punti di seguito, a mantenere la Rucker Sanve a contatto, si siede in panchina Carlesso per il suo quinto fallo; a due minuti dalla fine time out dei bianconeri, ancora sotto di 6 punti. Si riprende e due di Antelli e una bomba di Pin Dal Pos ci riportano a -1. Successivo canestro di Squeo seguito su sponda opposta da canestro e fallo subito per Tracchi: libero realizzato e siamo 67 pari!! Mancano 37 secondi e il tempo per un 2 su 2 di Centanni per fallo subito da Antelli, che però dall’altra parte mette un canestro da sotto per il nuovo pareggio. E’ over time.
Nel supplementare nessuna delle due squadre riesce a staccare l’avversario; errori da una parte e dall’altra ma a metà del parziale un canestro di Tracchi porta al sorpasso, anche se di un solo punto; nel frattempo la Rucker Sanve perde anche il capitano per il suo quinto fallo. Nell’ultimo minuto e mezzo succede poco e i bianconeri si tengono stretti quel punto di vantaggio: nel frattempo ad entrambi gli arbitri si rompe il fischietto e l’incontro per certi aspetti diventa una battaglia fisica.
Mancano 26 secondi e dopo un time out dei padroni di casa si riprende. Non è facile, ma ora provo a raccontarvi questi ultimi secondi, che dagli spalti sono sembrati un’eternità. Costa Volpino ci mette 10 secondi per costruire l’azione d’attacco e arriva una penetrazione e un mancato appoggio a tabellone; lotta dura a rimbalzo che premia per 3 volte i padroni di casa che sbagliano altrettanti tentativi che, se realizzati, avrebbero significato vittoria. A 2 secondi dal termine in qualche modo la palla arriva nelle mani di Antelli che subisce fallo, oltretutto antisportivo: mancano 9 decimi di secondo ed è vittoria bianconera!
Abbiamo sofferto per 44 minuti e 59 secondi ma proprio per questo il risultato finale è ancora più appagante: sicuramente chi ha sofferto di più fuori dal campo è stato coach Volpato che dalla prima fila della tribuna, causa squalifica, ha fatto arrivare, per quanto possibile, indicazioni e consigli alla panchina e a coach Maschio. Molto prima della partita si vedeva già sul suo viso la tensione: non poter entrare in arena per partecipare alla battaglia sportiva gli deve essere costato molto.
E di Max Maschio cosa possiamo dire: per lui si trattava di un battesimo, della sua prima panchina da capo allenatore in un campionato nazionale. Il compito era certamente gravoso ma ci sentiamo di dire che l’esordio è stato positivo, e lo sarebbe stato comunque, anche con un risultato finale negativo. Max, credo tu sia d’accordo con noi: meglio la vittoria, che in un certo senso conferma la tua nomea di vincente, almeno a livello giovanile!! Anche a gara finita si leggeva ancora chiaramente sul suo viso la tensione e la sofferenza: non poteva essere altrimenti visto in particolare l’andamento del finale.
A proposito di battesimo: abbiamo usato questa parola per indicare la sua giornata sportiva di ieri ma il battesimo più importante ci sarà tra un po’, alla nascita del figlio che sta per arrivare, il primo. Max, sarà sicuramente una grande festa, che potresti magari allargare a tutti noi…… Scherzavo!
Per finire, un ringraziamento a tutti gli appassionati che hanno seguito la squadra in trasferta, che hanno sofferto e gioito in una serata che rimarrà certamente nelle nostre menti per molto tempo. Eravamo circa una cinquantina mentre i tifosi di casa probabilmente il doppio (pochini per l’occasione): possiamo affermare che si sono sentiti solo i nostri cori e i nostri incitamenti. Se non fosse per l’ambiente circostante, sembrava proprio di essere al Pala Sport System di Saccon!
Mi raccomando, ci vediamo mercoledì e sempre forza Rucker Sanve!
Achille Bastianel