Rucker Sanve vs Milano

Campionato Serie B
San Vendemiano, 28 gennaio 2017
RUCKER SANVE vs HIKKADUWA MILANO 62-79
Parziali: 16-21, 17-19, 18-23, 11-16.
Rucker Sanve San Vendemiano: Andrea Carlesso 10 (4/8, 0/1), Daniele Masocco 10 (3/3, 1/5), Michele Antelli 9 (2/6, 1/3), Andrea Muner 7 (2/2, 1/4), Edoardo Rossetto 7 (1/3, 1/2), Lorenzo Varaschin 6 (2/3, 0/0), Filippo Fazioli 4 (2/6, 0/2), Francesco Pin dal Pos 3 (1/1, 0/1), Damian Buscaino 3 (0/1, 1/3), Cesare Barbon 3 (0/3, 1/3)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 37 10 + 27 (Andrea Carlesso 7) – Assist: 12 (Michele Antelli 3)
Hikkaduwa Milano: Andrea Paleari 18 (6/10, 0/0), Motta Matteo 16 (4/7, 1/6), Simone Ferrarese 13 (0/1, 4/8), Lorenzo Tortu’ 13 (3/7, 2/3), Lorenzo Bartoli 9 (2/6, 1/6), Lorenzo Restelli 5 (1/1, 1/1), Matteo Lagana’ 3 (0/0, 1/3), Tommaso Ingrosso 2 (0/1, 0/0), Nicolò Gorla 0 (0/1, 0/0), Jacopo Sedazzari 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 28 – Rimbalzi: 32 10 + 22 (Lorenzo Tortu’ 9) – Assist: 11 (Lorenzo Tortu’ 3)
Se vogliamo cominciare con le conclusioni, sulla gara di ieri sera 3 sono le cose certe: L’Urania Milano torna a casa con 2 punti meritati, la Rucker Sanve dimostra ancora una volta di soffrire ma di non essere mai doma ed infine, possiamo aggiungere che la coppia arbitrale non si è dimostrata in gran serata. Alla fine il divario nel punteggio finale è certamente bugiardo ma la sostanza non cambia: arriva una sconfitta contro un avversario diretto nella corsa per evitare i play-out.
Parlando più nello specifico della partita possiamo sintetizzare: la Rucker Sanve ha dovuto inseguire, fin dall’inizio, contro una squadra ospite solida, precisa e nei momenti topici anche cinica. Nonostante tutto, alla fine del secondo quarto il tabellone indicava 33 a 40 in favore degli ospiti, lasciando comunque ai bianconeri intatte le possibilità di recupero. Nel terzo parziale i milanesi allungavano fino al +15 a due minuti dalla fine del periodo: una accelerazione che dava l’impressione di essere quella decisiva per determinare con anticipo l’esito della gara. Sensazione decisamente errata visto che, dopo soli 3 minuti di gioco dell’ultimo quarto, la Rucker Sanve si ritrovava, quasi a sorpresa, a -5, sul 58 a 63. Grande reazione, di una squadra che non molla mai.
A quel punto, su rimbalzo difensivo e ribaltamento in azione d’attacco da parte di Masocco, arriva un fallo di piede di un milanese, almeno tale è sembrato a tutti tranne che all’arbitro. Risultato: palla persa e canestro degli avversari, seguita dalle proteste dell’intero palazzetto e dello stesso Masocco, che si prende un tecnico. Dopo il danno la beffa ma soprattutto, come succede spesso nello sport, un episodio come questo ha conseguenze che possono determinare l’esito di una partita: e così secondo noi è stato. In un momento importante della gara, con l’inerzia che sembrava prendere una direzione nuova, è subentrato un certo nervosismo tra le file dei padroni casa che ha provocato frenesia e banali palle perse: a questo aggiungiamo qualche altra decisione arbitrale quantomeno discutibile e un successivo altro tecnico, questa volta alla panchina, e la partita è chiusa.
Non possiamo certo dire che un fischio diverso avrebbe portato ad un finale positivo per la Rucker Sanve, ma siamo convinti che spesso un non fischio sia un ottimo fischio (soprattutto in riferimento ai falli tecnici) e più in particolare, come nel caso specifico, una migliore lettura del momento della gara da parte degli arbitri avrebbe probabilmente permesso di godere di un finale più incerto, a tutto vantaggio dello spettacolo.
La Rucker Sanve non può far altro che accettare il verdetto del campo, dimenticare subito la sconfitta e guardare avanti. Immaginiamo che verranno analizzati in particolare gli errori commessi e di conseguenza si lavorerà su questi per migliorare: ci auguriamo che, nell’interesse della pallacanestro, lo stesso facciano anche gli arbitri!
Forza Rucker Sanve.
Achille Bastianel
Statistiche Rucker Sanve vs Milano