Serie B: GLI ULTIMI TASSELLI VANNO A DEFINIRE IL PUZZLE
Per quanto riguarda i giocatori, l’ultimo arrivo è un po’ meno giovane, se così si può dire. Classe ’96, Giovanni Palù arriva dalla TVB dove l’anno scorso ha disputato il campionato under 20 elite e allo stesso tempo ha avuto modo di allenarsi e respirare aria di A2. E’ un ragazzo di 2 metri che può giocare centro e anche come ala grande: l’interesse della Rucker Sanve gli ha fatto un grande piacere e dichiara di arrivare a San Vendemiano con l’obiettivo principale di trovare subito la sintonia con la squadra, per poi fare di tutto, con determinazione ed impegno, per ritagliarsi il massimo del minutaggio possibile. E’ certo che per lui sarà comunque un’esperienza importante, sia per il livello della categoria che per la qualità del roster, che gli permetterà di crescere tecnicamente.
Dal lato personale si è appena diplomato e il suo programma, oltre a quello sportivo, è quello di iscriversi all’università appena possibile: per far questo l’intenzione è quella di ritagliarsi uno spazio lavorativo per i prossimi due anni, in modo da crearsi una base economica che gli permetta si di continuare gli studi, ma soprattutto di essere certo di poterli portare a termine.
Idee piuttosto chiare e dimostrazione di grande determinazione: in bocca al lupo, direttamente dal cuore Rucker Sanve.
Per quanto riguarda invece lo staff tecnico, l’ultimo arrivo è un gradito ritorno a casa: Andrea Dal Pos, mentre svolgeva il suo percorso di giocatore di basket nelle giovanili di San Vendemiano, ha iniziato un po’ alla volta a fare esperienza come allenatore, prima nelle stesse under per passare poi a fare da assistente a coach Geromel nell’annata che portò il Basket San Vendemiano dalla D alla C1 e poi ancora alla corte di coach Torazza nell’anno in cui la squadra guadagnò la storica promozione dalla C2 alla C1. Successivamente, 2 anni alla Vigor e poi gli ultimi 3 passati a Bologna, sempre a coltivare la sua grande passione per la pallacanestro.
Ora Gherardini lo invita a dare il suo contributo alla causa come secondo assistente e lui, pur già impegnato nella prossima stagione sportiva come allenatore della nostra squadra nel campionato Promozione, non può dire di no. Testuali parole: “non potevo certo rinunciare all’occasione di partecipare ad un campionato di serie B, a 500 metri da casa!”.
Anzitutto, bentornato. Gli auguriamo di cuore che la prossima stagione, indubbiamente impegnativa, gli riservi tanta soddisfazione e che magari, visto il suo grande amore per questo sport, rappresenti un trampolino di lancio per il raggiungimento di obiettivi ancora più ambiziosi.