Serie C: Playoff Quarti di Finale Gara 2
PRIMA TAPPA VINTA: SIAMO IN SEMIFINALE!
CAMPIONATO SERIE C GOLD
Padova, 18 maggio 2016
PLAYOFF Quarti di Finale Gara 2
RUCKER SANVE vs PADOVA 63 – 79
Parziali: 19-17, 14-22, 13-21, 17-19.
Padova: Pagotto 6, Maric 8, Basso 16, Germani 8, Menegolli, Zandonà ne, Vettore 7, Rappo, Klyuchnyk.
Tiri 3p. 4/16, 2p. 21/47, liberi 9/11.
Rucker Sanve: Carlesso 15, Muner 10, Varuzza 7, Rossetto 2, Masocco 12, Bertolo 4, De Faveri, Barzan 4, Bovolenta 13, Pin Dal Pos 8, Feltrin 4, Mantellato ne.
Tiri 3p. 7/15, 2p. 23/44, liberi 12/18.
Abbiamo assistito ad una gara bella e maschia al punto giusto. La squadra di casa, come era logico e giusto che fosse, ha messo subito intensità e fisico, difendendo e lottando su tutti i palloni. Per tutto il primo quarto e anche nei primi cinque minuti del secondo periodo la Rucker Sanve ha dovuto inseguire ma non ha mai perso la calma e l’impressione che si aveva dagli spalti era quella di una squadra che stava controllando l’avversario, mantenendosi in scia e a ruota per poi, alla prima occasione, superare e andare in fuga.
E il primo tentativo si è concretizzato nella seconda parte del secondo quarto e ha permesso ai biancorossi di andare al riposo lungo sul +6. Da quel momento la Rucker Sanve non ha più perso il controllo delle operazioni e alla metà del terzo periodo, 3 bombe consecutive di Bovolenta, hanno definitivamente spaccato la partita. A questo si è aggiunto per il Padova il problema falli, legato alla grinta e alla fisicità messa in campo nella prima metà di gara, e di conseguenza l’ultimo quarto è scivolato via velocemente. C’è stata comunque ancora l’occasione per vedere belle giocate su sponda Rucker Sanve, a confermare un fatto fondamentale: siamo una vera squadra!
10 giocatori hanno messo punti a referto e 4 di questi hanno chiuso in doppia cifra: che dire di più!
Complimenti alla formazione di casa: ha fatto tutto quello che doveva ma soprattutto ci ha creduto e ha lottato fino all’ultimo minuto. Dall’altra parte la Rucker Sanve ha dato una prova di forza, sia tecnica che mentale: c’è coscienza delle proprie capacità, c’è spirito di gruppo e sicuramente fame di vittorie. Tutte cose figlie di una realtà dove tutti si mettono umilmente a disposizione dei compagni e si fanno sempre trovare pronti alla chiamata; poi c’è evidentemente la capacità del timoniere, coach Volpato, di far esprimere tutti al massimo delle loro potenzialità.
Detto questo non ha molto senso parlare dei singoli ma ci fa comunque piacere farlo anche in questa occasione, certi che chi non sarà nominato non se la prenderà. Di Bovolenta abbiamo già detto: al momento giusto ha spaccato la partita. Muner, come al solito, ci ha messo il cuore ed è arrivata la doppia doppia: 10 punti e 10 rimbalzi. Pin Dal Pos, che partita dopo partita sta ritrovando minuti, forma e sostanza: notizie ottime per le prossime gare. Feltrin, a dimostrazione di quanto detto in precedenza sul fatto di farsi trovare pronti, era da diverso tempo che non aveva occasione di dare il suo contributo: gli sono bastati 2 minuti e mezzo per mettere 4 punti e un canestro sulla sirena che sapeva tanto di “padovani, ci avete provocato e ora io vi distruggo” (per capire il senso bisogna aver visto gli ultimi 15 secondi di gara, ma è troppo lunga da spiegare).
E finiamo con Carlesso: sotto canestro è sembrato in difficoltà con i costanti raddoppi degli avversari e al tiro hai l’impressione che non esprima la solita precisione. Poi vai a vedere il tabellino e vedi: miglior realizzatore con 15 punti. Roba da non credere!
Ora comunque si alza l’asticella e in gara 1 di semifinale ospitiamo l’Ardita Gorizia. Si riparte ancora da zero e la Rucker Sanve dovrà di nuovo costruire il proprio futuro: il destino è nelle sue mani.
Noi sostenitori e appassionati di pallacanestro possiamo comunque dare un contributo alla causa e per farlo, dobbiamo solo essere presenti e sostenere intensamente questi “bravi ragazzi”.
Forza Rucker Sanve!!!
Achille Bastianel