U18 Elite: le ultime due partite
CAMPIONATO UNDER 18 ELITE
Mareno di Piave, 21 ottobre 2015
RUCKER SANVE vs PALL. CASTELFRANCO VENETO 67 – 53
Parziali: 16 a 5; 24 a 16; 17 a 11; 10 a 21.
Rucker Sanve: Jovanovic, Russo 8, Vettorel 9, Bastianel 10, Dal Bianco 2, Chinellato 11, Sergi 9, Pavan 3, Pagot 2, Baldi 13, Pacovich, Contessotto.
Venezia, 28 ottobre 2015
U. S. CARMINI vs RUCKER SANVE 75 – 76
Parziali: 17 a 13; 23 a 18; 13 a 22; 22 a 23.
Rucker Sanve: Jovanovic, Russo 8, Vettorel 17, Bastianel 8, Dal Bianco, Chinellato 10, Sergi 15, Pavan, Pagot, Baldi 12, Pacovich 6, Contessotto.
SONO DUE BELLE VITTORIE, MA MOLTO DIVERSE TRA LORO
In casa con Castelfranco i ragazzi sono partiti a razzo mettendo subito in chiaro l’intenzione di lasciare poco spazio all’avversario. Su sponda biancorossa abbiamo visto tanta intensità difensiva, pressing asfissiante, velocità e precisione in attacco; gli ospiti sono sembrati in qualche modo sorpresi e non hanno sostanzialmente trovato il bandolo della matassa, almeno per i primi tre quarti di gioco. La squadra di casa non ha mai mollato la presa e di conseguenza il vantaggio della Rucker Sanve è cresciuto costantemente, arrivando al massimo di +25 alla fine del terzo parziale.
A questo punto probabilmente per i nostri ragazzi la pratica risultava conclusa, ma gli ultimi 10 minuti di gioco hanno dimostrato una volta ancora che nella pallacanestro in pochi istanti la situazione può cambiare drasticamente: la Rucker Sanve ci ha messo qualche minuto e un parziale a sfavore di 12 a 0 prima di capire che c’era ancora una partita da giocare. Diciamo che lo schiaffo è servito, la reazione in qualche modo si è vista ma si è sofferto fino alla fine, anche perché i ragazzi del Castelfranco hanno avuto il merito di tenere sulla corda i biancorossi per tutto il quarto, sino all’ultimo secondo.
Invece la gara di Venezia ha avuto uno sviluppo quasi opposto. La Rucker Sanve è partita così così, contro un avversario fisicamente meno prestante ma tecnicamente buono. Nei primi due parziali in casa biancorossa la prestazione difensiva è stata insufficiente e in attacco si sono rivisti i tantissimi, quasi incredibili, errori da sotto: probabilmente nemmeno una vasca da bagno al posto del canestro avrebbe modificato il risultato. In sostanza 20 minuti di gioco brutti ed errori figli di poca concentrazione e di una certa leggerezza e sufficienza sotto canestro, cosa che troppo spesso notiamo in area avversaria.
Ma nel terzo quarto e nei primi 5 minuti dell’ultimo periodo, in campo abbiamo visto un’altra Rucker Sanve: l’intensità e il pressing alto hanno procurato tante palle rubate e finalmente i canestri sono arrivati. La difesa ha funzionato molto meglio rendendo la vita più difficile ai padroni di casa: come conseguenza c’è stato il riaggancio con gli avversari alla fine del terzo quarto e poi il successivo sorpasso deciso messo in pratica nella prima parte dell’ultimo parziale. Sul +9 sembrava che l’esito finale fosse deciso, o almeno questo immaginavano i nostri ragazzi: niente di più falso visto che i veneziani non avevano alcuna intenzione di mollare e soprattutto che la Rucker Sanve ha dimostrato di non saper ancora gestire, in queste occasioni, le azioni in attacco. In vantaggio non facciamo circolare palla e non gestiamo i 24 secondi: di conseguenza si soffre fino alla fine.
Comunque, con un pizzico di fortuna, è arrivata una bella e importante vittoria, in particolare perché ottenuta contro un avversario che, anche se inspiegabilmente non ha ancora ottenuto vittorie nel girone, si è dimostrato tecnico e ostico.
Complimenti per la prestazione all’U.S. Carmini ma allo stesso tempo un bel applauso ai nostri ragazzi per la vittoria conquistata con le unghie e con i denti.
Forza Rucker Sanve!
Achille Bastianel