Il nuovo assistente di Coach Mian: vi presentiamo Reziero Napolitano.

Arrivano novità anche sul fronte staff tecnico: come primo assistente di coach Mian approda a San Vendemiano Reziero Napolitano, negli ultimi anni allenatore a Bassano e, più precisamente, nella stagione appena conclusa, capo allenatore dell’under 16 eccellenza, assistente dell’under 18 eccellenza e della C gold. Un giovane di 24 anni che già da un po’ di tempo ha deciso di dedicarsi completamente alla pallacanestro, con un occhio particolare al settore giovanile.
Cechiamo di conoscere il suo pensiero in merito a questa sua scelta. Cosa ti ha spinto a fare l’allenatore di basket?
Ho giocato a pallacanestro ma ho smesso presto, verso i 17 anni. In quel momento il mio allenatore stava cercando un assistente da formare e, in prospettiva, da far crescere: mi sono proposto e tutto è cominciato gradualmente ma è proseguito con continuità fino ad arrivare alla prima esperienza con la pallacanestro femminile. Poi mi sono trasferito a Bassano dove, nelle ultime 3 stagioni, ho avuto modo di crescere e di dare il mio contributo in una società che sta lavorando particolarmente bene nel settore giovanile.
Cosa ti ha fatto accettare la proposta della Rucker Sanve?
Non è stato difficile decidere anche perché ho avuto modo di incrociare più volte la vostra realtà sportiva e devo dire che l’impressione che ne ho tratto è stata sempre quella di una società seria e ben organizzata. Alcuni conoscenti mi hanno confermato quanto, tutto l’ambiente Rucker Sanve, sia dedicato alla pallacanestro con una partecipazione che dimostra la grande passione per questo sport. Io ho deciso a suo tempo di percorrere la strada di allenatore quindi è evidente che questa opportunità offerta, come assistente nel campionato nazionale di serie B, diventa per me importante per fare esperienza a livello di basket senior; la possibilità poi di lavorare al fianco di un coach di spessore come Marco Mian non mi ha lasciato più dubbi. Detto questo, sinceramente vengo a San Vendemiano anche perché mi viene data la possibilità di lavorare pure nel settore giovanile: alla fine questo particolare è stato fondamentale per la mia scelta in quanto non nascondo che, quello che più mi appassiona nel fare l’allenatore, è il fatto di poter svolgere un ruolo di formatore e di educatore: mi trovo a mio agio con i giovani e, farli crescere tecnicamente e provare a farlo anche dal punto di vista umano, mi dà grande soddisfazione. Relativamente al settore senior, farò tutto il possibile per accumulare esperienza con l’obiettivo di costruirmi un futuro da professionista.
Grazie per le belle parole spese. Da quanto hai espresso si percepisce tutto l’entusiasmo che provi nel fare quello che fai: sprizzi passione per la pallacanestro da tutti i pori e questo non potrà che far bene ai ragazzi che allenerai. Avremo modo di conoscerci ma, viste le premesse, siamo certi che alla Rucker Sanve troverai l’ambiente giusto per perseguire i tuoi obiettivi. A presto.