Rucker Sanve vs Alto Sebino

Campionato Serie B
San Vendemiano, 21 gennaio 2017

RUCKER SANVE vs VIVIGAS ALTO SEBINO 72-60

Parziali: 11-19, 16-17, 21-13, 24-11.

Rucker Sanve: Damian Buscaino 17 (5/8, 2/5), Michele Antelli 14 (4/8, 1/2), Francesco Pin dal Pos 11 (3/8, 1/2), Edoardo Rossetto 9 (1/2, 2/4), Andrea Carlesso 8 (3/7, 0/1), Daniele Masocco 7 (1/6, 1/2), Andrea Muner 3 (0/1, 1/3), Cesare Barbon 3 (0/0, 1/2), Lorenzo Varaschin 0 (0/0, 0/1), Filippo Fazioli 0 (0/2, 0/1)
Tiri liberi: 11 / 18 – Rimbalzi: 32 4 + 28 (Andrea Carlesso 8) – Assist: 16 (Andrea Muner 4)

Vivigas Alto Sebino: Simone Centanni 28 (5/11, 4/9), Francesco Belloni 13 (1/1, 2/3), Michele Squeo 8 (3/8, 0/0), Andres Bergamin 5 (1/2, 1/5), Andrea Pilotti 3 (0/1, 1/5), Alessandro Esposito 3 (0/2, 1/4), Pietro Permon 0 (0/2, 0/1), Marco Borghetti 0 (0/1, 0/0), Mattia Coltro 0 (0/2, 0/0), Giona Leveghi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 18 – Rimbalzi: 39 6 + 33 (Simone Centanni 9) – Assist: 9 (Simone Centanni 3)

Anche in questa occasione la Rucker Sanve ha pensato bene di dare alla squadra ospite un vantaggio iniziale: un parziale a sfavore di 19 a 7 nei primi sette minuti di gioco ci sembra già un buon handicap. E’ come se Usain Bolt concedesse ai suoi avversari, nei 100 metri piani, un vantaggio di 10 metri alla partenza: magari per lui sarebbe anche abbastanza semplice recuperarli ma, con il dovuto rispetto, la Rucker Sanve non possiamo paragonarla a Bolt per cui per recuperare deve mettere in campo energie straordinarie e non sempre è sufficiente, come visto a Vicenza.
Ma probabilmente proprio in questo sta il grande merito di questa squadra che non molla mai, che non si abbatte assolutamente di fronte alle difficoltà e, al contrario, trova sempre energie mentali e fisiche per reagire e ritornare in partita. La gara di ieri sera ne è stata l’evidente dimostrazione con un avvio negativo nel primo quarto, un secondo e terzo periodo dedicato al recupero ed infine un ultimo quarto dove nei primi minuti la Rucker Sanve ha premuto di brutto sull’acceleratore, con una convinzione che ha prodotto un parziale di 13 a 0 e che ha tramortito gli ospiti.
Ieri, sia in campo che sugli spalti, abbiamo vissuto una partita sofferta ma allo stesso tempo entusiasmante: sul parquet era presente un “pizzico” di esperienza in più, rappresentata dal nuovo arrivo Damian Buscaino, a cui avevamo dato solo tre giorni fa il benvenuto in attesa e con tanta curiosità di vederlo all’opera. Lui ci ha preso in parola e non si è fatto di certo pregare: per tutti non era immaginabile un esordio migliore, con 17 punti realizzati in 23 minuti giocati.
Può sembrare paradossale, ma in tutto questo ritroviamo espresso il concetto di squadra: dopo essersi allenato solo 3 giorni con il gruppo, Buscaino ha messo in campo fisico e carattere, dimostrando tutte le sue qualità tecniche. Ma la sua prestazione è certamente figlia della squadra che, ne siamo convinti, ha avuto il merito di saper integrare il compagno con apparente semplicità, dimostrando ancora una volta le qualità del gruppo. Damian si è messo a disposizione della Rucker Sanve e la stessa ha percepito subito il messaggio, dandogli fiducia. In questa affermazione sono sottintesi tutti i complimenti che si merita anche coach Volpato.
Il risultato della partita giocata ieri sera era fondamentale per il prosieguo della stagione: la Rucker Sanve aveva di fronte un avversario diretto per la salvezza e la vittoria è ancora più importante perché ha permesso di ribaltare la differenza canestri, considerando la sconfitta dell’andata. Ora viene il difficile, perché bisogna confermarsi e l’opportunità arriva subito con la prossima gara che ci vede ospitare Milano: altro avversario diretto ma soprattutto una grande occasione per “vendicare” la brutta sconfitta subita all’andata, probabilmente nella più brutta gara giocata dai bianconeri nella stagione. In questo caso, ribaltare la differenza canestri è quasi impossibile, ma quello che conta è vincere, sia per la classifica che per l’autostima.
Forza ragazzi!

Achille Bastianel