Alberto Casagrande Memorial Weekend

Treviso, 17 settembre 2016
San Vendemiano, 18 settembre 2016
Quello appena trascorso è stato un fine settimana dedicato al basket ed in particolare al ricordo di Aberto Casagrande, un giovane prematuramente scomparso qualche mese fa, in un tragico incidente stradale. Il tutto è stato preceduto dalla presentazione alla “Ghirada” delle squadre giovanili Benetton Rucker Sanve, che hanno sfilato davanti ad un folto pubblico e sono state seguite dalla squadra senior che in questa nuova stagione difenderà i colori Benetton Rucker Sanve nel campionato di serie B.
Come è stato giustamente sottolineato, una prima squadra di San Vendemiano che deve però essere percepita come un bene di tutti, a rappresentare quindi anche Treviso: a conferma di ciò basti far notare che undici tredicesimi del gruppo, a partire da coach Volpato, sono passati e cresciuti in Benetton, contribuendo allo sviluppo del settore giovanile e lasciando un segno e un buonissimo ricordo.
Per quanto riguarda le formazioni giovanili sono state presentate le 3 squadre che disputeranno i campionati eccellenza, allenandosi e giocando alla Ghirada (under 15, under 16 e under 18), l’under 15 Elite e l’under 18 Elite che saranno invece di stanza a San Vendemiano, l’under 18 provinciale che si metterà in mostra a Mareno di Piave ed infine l’under 16 Elite, fatta in collaborazione con il Priula Basket 88, che giocherà appunto a Ponte della Priula. Per motivi logistici e di tempo non è stato possibile presentare anche le altre squadre che vanno a completare tutto il movimento: parliamo dell’under 13 elite e dell’under 14 elite, dell’under 20 regionale fatta sempre in collaborazione con Ponte della Priula e dell’altra squadra senior di San Vendemiano che disputerà il campionato Promozione. Per tutte queste sarà organizzato un evento dedicato in quel di San Vendemiano.
Sabato, al termine della presentazione si è passati al basket giocato ed è stata soprattutto la prima occasione di vedere all’opera la Rucker Sanve di fronte ad un avversario della stessa categoria. C’era molta curiosità nell’ambiente e alla fine, nonostante la sconfitta e per quello che può contare in questo momento della preparazione, il bilancio è risultato positivo. La maggiore fisicità di Vicenza ha sicuramente condizionato il primo quarto di gioco ma per il resto la Rucker Sanve ha giocato sostanzialmente alla pari, dimostrando che l’handicap di centimetri e di chili può essere in parte arginato con la concentrazione e la presenza mentale. Sotto questo punto di vista coach Volpato e l’intero staff tecnico avranno molto da lavorare ma la determinazione vista in campo per lunghi tratti, riferendoci in particolare ai giovani, lasciano senz’altro ben sperare. Il prossimo campionato di B per la Rucker Sanve rappresenta un battesimo nella categoria e certamente la stagione non sarà facile: determinante sarà non abbattersi alle prime difficoltà, giocare sempre tutti i 40 minuti e poi sfruttare al meglio, con la grinta e l’intelligenza necessaria, le occasioni che durante la stagione sicuramente si presenteranno. La squadra è giovane e il progetto è evidentemente a medio periodo per cui c’è bisogno di tempo e di pazienza: quello però che non dovrà mancare è la costanza e la determinazione.
Passiamo a domenica, quando a San Vendemiano, di fronte ad un pubblico numeroso, è proseguito e si è concluso il Memorial Weekend Alberto Casagrande. Nel suo ricordo, la partita giocata tra la Promozione San Vendemiano e la Promozione Priula Basket 88 aveva in questo caso ancora maggior significato perché in entrambe le squadre era rappresentata la famiglia Casagrande, con da una parte Max e dall’altra Edoardo, fratelli di Alberto. Una presenza che conferma quanto tutta questa famiglia partecipi e continui a seguire questo sport con grande passione. Una passione che era anche di Alberto, un giovane che con il suo modo di fare e di proporsi agli altri ha lasciato in tutti quelli che lo hanno frequentato un ricordo indelebile. E la presenza ieri di tanta gente sugli spalti ne è stata l’evidente testimonianza.
Per la cronaca, la partita è stata vinta di misura dalla squadra di Ponte della Priula ma in questo caso, durante la premiazione che ne è seguita, non c’erano vincitori e nemmeno vinti: tutti i presenti erano uniti nella memoria. Riprendendo il finale di un commento letto su un giornale, siamo convinti che non ci fosse modo migliore per ricordare Alberto.
Grazie a tutti per aver scelto di esserci.
Achille Bastianel